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Hans Hermann Kersten – Società

Non è vero che siamo governati da un branco di poveri imbecilli; siamo governati da imbecilli ricchissimi.

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  • Valentino Piras – Società

    Proprio ora quell’infinità di volti e spasmodiche risate, trafiggono i miei timpani come gli è solito fare quando tornano, sono incerto se rispondergli, ignorarli, o assecondarli ma conosco bene il loro modo di esprimersi.Sono sagome trasparenti eppure riesco a vedere le loro espressioni la direzione e il colore dei loro occhi quando tornano.Non pensai a loro mentre sfilavo tra profumate rose gialle; sotto il fondo infiniti tappeti rossi e tutti, dico tutti dietro me.Solo il passo delle mie passere va pari a quello delle mie lussuose scamosciate lucide scarpe su misura.So di essere debole, anzi no fragile, ma domani ci penserò.Domani ci penserò…Questa ebrezza mi accarezza così come l’aria si stringe.D’improvviso la luce si offusca, tutti si trasformano in mostri, le mie fanciulle in streghe, tutti indossano stracciè giunta in reggia la coscienza, a strappar dalle mie dita le unghie e dal petto il mio cuore;è giunta con gli aghi e i chiodi, con corde e roghi.È giunta in compagnia la coscienza, in compagnia dei miei mali.

  • Walter Di Gemma – Società

    Come si fa a giudicare sbagliate o brutte le espressioni di una lingua regionale? Al di là dei gusti hanno una loro origine e un loro perché che andrebbero approfonditi. Mostrarsi superiori, snobbarle o addirittura offenderle (Le lingue) non avendo alcuna capacità né volontà di comprensione e compartecipazione, non fa altro che incoraggiare una delle tante forme di razzismo.