Helen Rowland – Matrimonio
Pensando al matrimonio, non è il legarsi a una donna che l’uomo teme: è il separarsi da tutte le altre.
Pensando al matrimonio, non è il legarsi a una donna che l’uomo teme: è il separarsi da tutte le altre.
Vedo uomini tradire mogli e fidanzate, donne sposate che fanno le gattemorte e si buttano fra le braccia del primo che le fa un complimento, sento scuse di ogni tipo sul perché di questa cosa e l’unica cosa che mi viene da pensare è “povertà di sentimenti”
Quando la moglie si lamenta che con te manca del pepe ha già provveduto con il droghiere.
E il tempo ti dirà di starti vicino, di continuare a cercarefinché non ci sarà più niente da nascondere.E allora lascia le strade che ti fanno diventarequel che non vuoi veramente esserelascia le strade che ti fanno amare, chi non vuoi veramente amare.Il tempo mi ha detto che è difficile trovare una come teuna cura tormentata, per una mente piena di problemi.E il tempo mi ha detto di non chiedere di piùperché un giorno il nostro oceano troverà la sua riva.
Molte sono le persone importanti della mia vita, ma solo una l’ha segnata indelebilmente: Mia moglie.
Decise di non sposarsi e di non avere figli perché non voleva contribuire alla banale riproduzione della specie. Alcuni dissero che non era una sua libera scelta, ma che vi era stato costretto, al che rispose: “Per fortuna”.
Più stressante del matrimonio è solo la solitudine.