Hengel Meneghetti – Filosofia
Il crepitare dei pensieri dispiega le ali del cuore.
Il crepitare dei pensieri dispiega le ali del cuore.
La mia Nazione è l’universo e la mia legge è la natura: questa è la libertà.
Eternità.Tra un fiore colto e l’altro donatol’inesprimibile nulla.
Infinito: Più grande di ciò che di più grande si sia mai visto, prima o dopo. Anzi, ancora più grande di così, assolutamente immenso, di proporzioni incommesurabili, tale da indurti a esclamare “wow, ma è gigantesco!”.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
Noi ci conosciamo perché gli altri ci presentano e per lo stesso motivo noi non ci conosciamo.
I voli della mente toccano il cielo prima che i piedi tocchino la terra.