Henry David Thoreau – Vita
La maggioranza dell’umanità vive un’esistenza di tranquilla disperazione.
La maggioranza dell’umanità vive un’esistenza di tranquilla disperazione.
Inizia, come per incanto, un nuovo percorso di vita scandito da tempi leggiadrie che ben fan speraread eclettici momenti di vita.Fra le dita vibrail ritmo della mia esistenza:fruscianti secondi infinitisi alternano setosi e suadenti,a momenti rudi di pesante fardello.I pensieri stimolano lentiil proprio ego alla vita.Uomini e destini si incrocianoin punti indeterminati…
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?
Non si ha mai altrettanto tempo per recuperare il tempo perduto ma, nell’illusione di essere eterni, qualche volta ci proviamo e capita anche che… paradossalmente ci si riesca.
Se non ami la solitudine, cerca di non essere puntuale.
Fatevene una ragione: la ragione dei miei ragionamenti non è quella di esporre le mie ragioni per farmi dare ragione, ma solo per stimolare le ragioni arrugginite a ragionare.
Non trovo né il modo per restare, né la strada per andare, ho il limbo nelle scarpe l’inferno in testa, il paradiso è inesistente.