Henry Louis Mencken – Morte
Morire per un’idea é indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che sono vere.
Morire per un’idea é indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che sono vere.
La vita vera è già ora e per sempre, perché esiste un io più grande, Dio, che ci contiene già ora e per sempre, e che non scompare dopo la morte. Il nostro io si dissolverà in lui.
Morirò con la penna tra le mani e quintali di sogni scritti, ma mai vissuti.
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
Chi non teme la morte non muore.
Ma non le sembrava giusto vivere per prepararsi alla morte. M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrici della vita. Io pensavo sempre alla morte e perciò non avevo che un solo dolore: la certezza di dover morire. Tutte le altre cose divenivano tanto poco importanti che per esse non avevo che un lieto sorriso o un riso altrettanto lieto.
Perché non si parla mai apertamente della morte? È quasi come se fosse un tabù, un argomento ignobile, eppure la morte è l’unica cosa certa che c’è nella vita.