Henry Louis Mencken – Politica
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
È incredibilmente strano come un uomo dell’età di 80 anni non mostri minimamente segni di vecchiaia in viso, come invece è banalmente consueto per chiunque altro uomo della sua stessa età che non abbia minimamente goduto di qualsiasi intervento estetico, ebbene, all’opposto, vederlo esibirsi così, in pubblico, mostrando segni disparati di demenza e delirio mentale, trattando argomenti a lui sconosciuti (o almeno così fa credere), dicendo tuttavia di poterli risolvere come se nulla fosse.
Lentamente vagano le ore, negli occhi tristi delle genti, negli occhi feriti dei malati, negli occhi mesti degli anziani, negli occhi tiepidi dei fanciulli. Il tempo qui è una macchina, manovrata da politici corrotti!
I nuovi arrivati forse non sono ne peggiori ne migliori di chi li ha fatti arrivare, sono diversi.
Una soluzione ci sarebbe per far mettere d’accordo i politici, i carri armati in piazza ed i militari nelle sedi istituzionali.
La democrazia si basa su un complesso di bugie talmente infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare al libera circolazione delle idee.
Il dissenso non bisogna ammetterlo, bisogna esigerlo.