Hermann Hesse – Abuso
L’uomo di potere è rovinato dal potere stesso, l’uomo con il denaro dal denaro, il sottomesso dall’obbedire, il piacere dal ricercare sempre piacere.
L’uomo di potere è rovinato dal potere stesso, l’uomo con il denaro dal denaro, il sottomesso dall’obbedire, il piacere dal ricercare sempre piacere.
Non pratico l’ebbrezza poiché penso che la realtà vera sia quella che viviamo da sobri piuttosto che quella trovata dentro a un bicchiere.
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell’anima.
No alla Violenza, le Mani usale per accarezzare, la Bocca per parlare, voce del verbo…
Chi deve usare gli errori altrui per valorizzarsi non ha conquistato nulla nella vita.
Da qualche tempo abusiamo dell’assolutamente si, assolutamente no, assolutissimamente. Il giorno che ci servirà l’assolutamente,…
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.