Hermann Hesse – Anima
Era un inizio, un ridestarsi dalla nostalgia di me stesso.
Era un inizio, un ridestarsi dalla nostalgia di me stesso.
E non c’è che un buon maestro a dirigere le tue emozioni a meno che un sogno non diriga la musica che possa far volare il tuo cuore.
Tutto è in frantumi e danza.
È nel silenzio che si raccolgono i fiori più belli sbocciati nel giardino dell’anima.
Mi sono persa nell’immenso della tua anima trovandomi immersa in un mare di dolore.
Vorrei essere come il vento che porta via ogni cosa. Vorrei ondeggiare come i rami di un albero per vivere l’amore.Vorrei essere come l’acqua che scorre e non si ferma mai.Vorrei essere il silenzio,ma l’eco della mia anima grida grida grida… invano.
Anima che sprofonda nel mare del silenzio, mite nel suo aggrapparsi alla vita, ma quel mare così tetro e calmo la racchiude in un dolce abbraccio.