Hermann Hesse – Felicità
La felicità si può possedere soltanto fino a che non si vede.
La felicità si può possedere soltanto fino a che non si vede.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Un volto felice esprime un cuore pago, perché la serenità è un riflesso dell’anima.
C’è qualcosa di unico e speciale questa mattina: tu. Buongiorno.
Alcune persone sanno donarci la libertà di essere noi stessi, altre ci fanno scoprire sentimenti che nemmeno sapevamo di possedere.
E se sorrido non pensare che sono felice, perché talvolta la tristezza si nasconde dietro un sorriso.
Una sorpresa vale più di mille gesti e parole messe insieme.