Hermann Hesse – Religione
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Nessun Dio può permettersi il senno di poi.
La vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. La morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita.
Forse Dio c’è, forse è troppo distratto dalle futili preghiere che dispensiamo egoisticamente per noi stessi. Forse sbaglio ad avere tanti dubbi, a farmi tante domande, forse non so pregare, forse non sappiamo pregare, forse non sappiamo ringraziare e non sappiamo cogliere l’avuto. Forse abbiamo solo un fottuto bisogno di crederci.
Le religioni sono come gli idiomi,ognuno ha quello di appartenenza,si scrivono in modo diverso, si leggono diversamente,si scrivono con caratteri, lettere o ideogrammi…ma il significato è sempre lo stesso.
L’amore di Dio è esploso facendosi l’Emmanuele: Dio-con-noi.