Hermann Hesse – Vita
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
A volte solo l’ira è un ancora tanto salda da farti resistere alla tempesta degli eventi.
La vita è un viaggio di sola andataper una terra sconosciuta.Il rischio è altoIl desidero di andare sempre più avanti preme.Ma quando arriva la fine,solo allora ci rendiamo contodi voler tornare indietroe ricominciare dall’inizio.Ma è tardi.Il biglietto non è rimborsabile,il tempo è scaduto.Game over.E tu hai perso la partita.
Non preoccupatevi di ciò che pensano gli altri, cercate il modo di essere felici e, se lo trovate, non fatevelo portare via da nessuno.
Chi vuol ottenere grande successo, faccia in modo che la sua indole sia come la giada, che splende soave nella sua durezza.
La vita è un lungo viaggio a piedi che i poeti conducono scalzi.
La vita procede e tu non temporeggiare sul passato, perché se esiste l’istante, un attimo intenso è adesso.