Hermann Hesse – Vita
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
Anche se non vuoi darmi la mano, non puoi impedirmi di camminare al tuo fianco.
L’immortalità è il grande desiderio dell’uomo felice, la morte di quello infelice.
La vita insegna che sono le cose semplici che ci danno grandi significati e io ascolto e ne faccio tesoro.
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
La morte è un problema o una soluzione?
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.