Hermann Hesse – Vita
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
La vita è fantastica ma ogni tanto ci vuole una pausa in tutti i sensi.
La vita è troppo breve per essere meschina.
Fregarsene di chi se ne frega di me, da un po’ è diventato il mio stile di vita.
La vita non delude mai. Siamo noi a deluderla.
Perché la vita, non è vita, senza un ricordo, perché un ricordo non è vita, se non ci regala un sorriso, perché un sorriso è tutto ciò che ci rimane, perché tutto ciò che ci rimane è vivere, vivere, per continuare a sorridere, sorridere dei bei ricordi, sorridere dei brutti ricordi, trovando il nostro posto nell’equazione, l’equazione, che bilancia e sbilancia il nostro “io” interiore, no, non vi sto parlando di perfezione, ma solo, di saper cogliere un’occasione.
Non si può essere arbitri di un gioco senza regole. Non si può essere magici in un mondo senza favole.