Hermann Hesse – Vita
E tutto insieme, tutte le voci,tutte le mete, tutti i desideri,tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,tutto insieme era il mondo.Tutto insieme era il fiume del divenire,era la musica della vita.
E tutto insieme, tutte le voci,tutte le mete, tutti i desideri,tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,tutto insieme era il mondo.Tutto insieme era il fiume del divenire,era la musica della vita.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.
Le persone quando sono vive non si portano nel cuore, si amano. Sono i morti che portiamo nel cuore.
Solo se riusciremo a guardare l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
La grande Via è calma e aperta, nulla è facile, nulla è difficile.
Vivo ed amo nella peculiare luce di Dio.
Cosa c’é di serio nella vita se si nasce senza chiederlo e si muore senza volerlo?