Hillary Clinton – Politica
Si fan le campagne con la poesia ma si governa con la prosa.
Si fan le campagne con la poesia ma si governa con la prosa.
La politica spende le proprie paroleche il politico compra,rubandole alla prole.
Ma se a sentirli parlare sono tutti bravi e con idee perfette, allora perché siamo ridotti così?
C’è chi va in chiesa per invocare il paradiso, chi per fede, qualche politico va in chiesa per chiedere a Dio che gliela mandi buona, che tenga lontani i magistrati, speriamo che “lassù” facciano orecchie da mercante.
L’estrema destra non andrebbe da nessuna parte se i media parlassero di ciò che bello e vero e giusto, invece di parlare di ciò che è politicamente realizzabile. L’estrema destra non è né bella né vera né giusta. Ha semplicemente la fortuna di essere considerata politicamente.
Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.
Andare a votare è come firmare una piena liberatoria ad un chirurgo che ti opererà sbagliando sicuramente intervento, e senza essere coperto da assicurazione.