Honoré de Balzac – Società
Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano, mentre le piccole ci restano impigliate.
Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano, mentre le piccole ci restano impigliate.
L’unica libertà concessa all’uomo è quella di sentirsi schiavo.
Parlate, parlate pure. Quante cazzate dite! Sempre e solo cazzate! Paroloni di cui il significato vi è inesistente, il concetto poi della parola stessa nemmeno se vi impegnate a fondo potreste capirlo. Vi piace semplicemente usarle. Del resto i paraculi per arrivare ai loro sporchi scopi usano mezzi squallidi e poveri esattamente come loro. Siete il “peggio” che nella vita si possa incontrare, ma del resto al “peggio” non ci si abitua mai e quindi ci sarà sempre il coglione o la cogliona di turno che ci crede. A volte siete proprio bravi sia nel tirare la fregatura sia nello sparire appena ottenuto il giochino tanto ambito. Un applauso a queste persone.
A volte ho timore che per i morti di stato si preoccupino soltanto gli amici e parenti e chi ha una mezza paura di fare la stessa fine.
Attenzione al razzismo: è una peste contagiosa che si moltiplica da sola. Sostenerlo e dargli forza può spingerti a provare odio e rancore anche nei confronti dei tuoi compatrioti.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
Siamo un Paese di eroi, ma molti eroi cadono dai tralicci, mentre noi ci ricordiamo solo di Quattrocchi.