Honoré de Balzac – Stati d’Animo
L’ingratitudine nasce a volte dall’impossibilità di sdebitarsi.
L’ingratitudine nasce a volte dall’impossibilità di sdebitarsi.
E poi un giorno ti svegli diversa, ti senti diversa, non ci soffri più. Restano vivi i ricordi. Si sa. Il tempo scorre e, con se, tanto porta via, ma certe emozioni rimangono poesia.
Quel che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l’incanto è un sentimento che manca…
Basta davvero poco a volte per stare bene. Basta alzarsi da quell’angolo dove le paure e le angosce ci spingono. Basta asciugare un po le lacrime, fare un bel respiro e tornare a guardarsi intorno. Non è facile lo so, ma non farlo è negarsi tante possibilità.
Si possono, poi, fare tutti i ragionamenti del mondo, ma in fondo poi si sceglie; nel bene o nel male si sceglie sempre!
Ho bisogno di innamorarmi, ma per davvero. Ho bisogno di sapere che c’è qualcuno che mi ama tanto quanto lo amo io, o anche di più. Se ci fosse, vorrei baciarlo, baciarlo tanto. Tanto da non avere più fiato, tanto da non sapere quanto tempo sia passato. E vorrei anche abbracciarlo forte. Abbracciarlo e non lasciarlo più, per proteggerlo e alleviare ogni suo dolore. E forse piangerei se trovassi una persona così. Piangerei di gioia, di dolore. Perché sarei così felice che potrei impazzire e così triste che potrei morire. Perché sarebbe bellissimo, perché non durerebbe per sempre. Io lo sogno un amore così; lo venerò, lo aspetto! E non mi stancherò mai di cercarlo, anche quando l’avrò già trovato; perché cambierà sempre, non rimarrà mai uguale. Ogni giorno sarà una nuova avventura insieme, fino alla fine.
Tra le cime di quelle montagne, ti ricerco nel soffio del vento, alla sera tra vicoli fatiscenti e isolati dei pensieri grigi; ma nella notte, i frammenti delle emozioni, danno vita a sensazioni uniche e indissolubili.