Howard Phillips Lovecraft – Stati d’Animo
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.
Ogni azione della nostra vita lascia un segno nella nostra anima e la nostra anima ne grida vendetta!
A noi l’incoscienza e l’ingenuità di ritrovarci sempre dalla parte sbagliata in un mondo altrettanto sbagliato. Non esiste solo questo strisciare, tutto questo sfiorare l’esistenza senza penetrarla e senza scalfire la superficie degli eventi. Le emozioni e i cuori bramano continui slanci, spinte e libertà di espressione.
Finalmente sento di essere perché ho trovato uno spazio per rifiorire.
Bramosa di me desideri troppo invadenti incanti di sogni e desideri mente anima parlano di te essenza nel mio intimo desiderarti sei l’essenza sublime del mio sospirare toccami baciami fammi tua rapisci i miei sensi essenza fragile incantata dal tuo essere unico solo tu vedi dentro i miei desideri toccami il cuore piange perché non ha l’essenza di un amore vero troppo arrogante ad ammettere il suo amore impossibile da fingere troppo vero il noi e solo un te e me ma mai un noi.
A nulla serve arrabbiarsi, disperarsi, piangere, a nulla serve. Il corso degli eventi non cambia, cambia e cresce solo la frustrazione che abbiamo dentro. Ciò che è accaduto non cambierà, muterà solo se cambiamo atteggiamento verso il domani. Forse, è ora che tu impari a dimenticare, è ora che impari a guardare avanti non più indietro. Dimenticare, si, lo so che è difficile, ma bisogna farlo qualsiasi sia la condizione che ti ha portato a soffrire, bisogna farlo per migliorare ciò che vivi oggi, senza rimpiangere domani. Il passato non torna. E in certi casi è meglio così.
Quando piango non so ormai se sono lacrime vere o pura finzione.