Iago (Roberto Sannino) – Vita
È più eternal’indecisionedi un attimoche la certezzadel millennio.
È più eternal’indecisionedi un attimoche la certezzadel millennio.
Quando pensi che tutto sia finito, appunto, pensi, perché è quello il momento in cui devi ricominciare a vivere.
È la vita che ci fa avere paura di vivere e vivere significa anche avere paura della vita. Pensare che vivere davvero voglia dire superare questo timore, avere il coraggio di seguire quello che si sente e stare dietro alle proprie emozioni è l’illusione che facciamo a noi stessi per non dover ammettere che non possiamo essere meno fragili di quanto non potremmo mai. Forse per questo vivere significa anche rifugiarsi nell’immaginario di una vita in cui la speranza di poter comprendere davvero ciò che si sente per tradurlo in azioni “coraggiose” non rappresenti appunto solo l’ennesimo modo per ingannarci.
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
La vita sulla Terra offre spunti di riflessione e di misteri affascinanti a non finire.
Il gatto è una creatura indipendente, che non si considera prigioniera dell’uomo e stabilisce con lui un rapporto alla pari.
È da molto che sto rincorrendo me stesso, ma andiamo entrambi molto piano.