Ian Buruma e Avishai Margalit – Verità e Menzogna
Capire non significa giustificare, così come perdonare non significa dimenticare.
Capire non significa giustificare, così come perdonare non significa dimenticare.
Ci sono due punti: c’è un bene nel male, e un male nel bene… tu trova la verità.
Chi cerca di mostrarsi senza difetti è colui che ne ha più di tutti.
Le domande poste in solitudine hanno miliardi di risposte prodotte da vere e proprie seghe mentali.
Suppongo che stia solo a noi decidere cosa sia bello, cosa sia o non sia arte. È questo il punto dove le strade e le spade si incrociano – la moralità dell’arte. Ciò che è arte per me può non essere affatto artistico per te, e quindi osceno e viceversa. La linea di demarcazione è diversa per ciascuno di noi. In poche parole, non arriveremo mai a metterci d’accordo – io, tu, qualsiasi altra persona, su che cosa è osceno e che cosa non lo è.
Vendetta, giustizia, moralità, senso civico, deontologia… l’importante è che la verità emerga, poi ognuno la chiami come vuole!
Quando ti guarderai allo specchio e intorno a te non troverai nessuno capirai che la falsità ha un prezzo: la solitudine.