Ignazio Cantù – Comportamento
L’autorità non ragionevole è tirannia.
L’autorità non ragionevole è tirannia.
Quando si è sensibili si capisce tutto sempre un po’ di più. Ci si mette nei panni degli altri prima di pronunciare troppo. Ci si immagina al loro posto, in un angolo ad osservare. Intuire. Capire. Quando si è sensibili la risposta si fa profonda e il consiglio è sempre di cuore grosso. Mai distratto.
E si accetta che la gente è falsa, si convive con la cattiveria e ci si rende conto che la fiducia è rara. Dopo tante battaglie sarebbe facile diventare come loro, arrendersi, tra tanto frastuono è saggio ritagliarsi un po’ di pace e rimanere se stessi, sempre. È meglio pagare un prezzo e vincere che scendendo a patti e fallire.
Non tradire la tua intuizione con la ragione, è lei che ti ha fatto annusare…
Dopo accurate riflessioni, mettiamoci al lavoro per liberarci di tutte quante le necessità non necessarie.
Essere se stessi è tra i più difficili atti di coerenza.
Se tutte le elemosine fossero date solo per pietà, tutti i mendicanti sarebbero già morti di fame. La più grande dispensatrice di elemosina è la vigliaccheria.