Ignazio Silone – Destino
Il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Il Futuro avanza inesorabile, tutto cambia, tutto passa;Il Tempo scivola via dalle nostre dita come un soffio leggero, niente rimane come prima, la Vita, l’Amore, la Morte…Il Tempo impedisce di Vivere a chi lo desidera ancora, ma tutto è finito, niente tornerà come prima, e Tu, giovane Vita spezzata, non avrai più Tempo, ma l’Infinito davanti a te…Vivi ora.
La vita: c’è chi ogni volta deve ridipingerla.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
Da dove arriva la tua carne di cervo settembrino a ritratto sulla superficie della notte marziana e diritto a te la novizia di un’estate arancione.Colore di specchio ghiaccio polpastrello di lampone.Vetroso veliero.
Non è ciò che fai che determina ciò che sei, è ciò che sei che determina ciò che hai.
Ogni istante è fatto per essere vissuto.