Ilaria Pasqualetti – Accontentarsi
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Ogni volta speri che le cose vadano nel verso giusto, invece prendono sempre pieghe diverse da ciò che speravi, e tutte le tue idee crollano come mura corrose dal tempo ma se le fondamenta di quelle mura sono solide è possibile costruire un nuovo muro, il muro della speranza che ti farà continuare a credere che tutto è ancora possibile.
Sento prediche da chi dovrebbe solo tacere, ascolto giudizi da chi dovrebbe solo nascondersi, e l’unica cosa che mi viene da dire è “ma proprio tu parli?”
Non pensare che ignorare sia sinonimo di ignoranza. Ignorare è lasciare passare qualcosa che non…
Se quel che è fatto è reso, io dovrò dare una valanga di mazzate a qualcuno.
Alcune donne dovrebbero capire che le gambe sono state donate per camminare e non per tenerle aperte ogni volta che ne hanno occasione.
Quando il passato torna alla mente non è quasi mai un bel momento, ricordi i momenti belli e la malinconia prende il sopravvento, ricordi ciò che ti ha fatto male e la tristezza arriva a massacrarti, i ricordi sono ciò che siamo stati ed è giusto tenerli stretti ma devono occupare solo una minima parte del nostro tempo per evitare di vivere con addosso solo malinconia e tristezza.