Claudio Visconti De Padua – Accontentarsi
Ciò che bramiamo è la proiezione del corpo verso il futuro, ciò che godiamo è la beatitudine dell’anima nel presente. La quiete dell’anima è inversamente proporzionale ai piaceri del corpo!
Ciò che bramiamo è la proiezione del corpo verso il futuro, ciò che godiamo è la beatitudine dell’anima nel presente. La quiete dell’anima è inversamente proporzionale ai piaceri del corpo!
La vita è davvero un viaggio con un treno pazzerello e un po spericolato, e a volte dubiti ci sia il conducente, visto che passa anche con il rosso e in certe stazioni non fa mai tappa. Intanto però il viaggio prosegue, o forse deve per forza proseguire, e tante volte si perdono anche i bagagli. Molti me li sono fatti a piedi, ma alla stazione sono sempre arrivata in tempo per vedere il mio treno partire! Ma a volte si è stanchi di camminare a piedi e per rialzarsi e una impresa ardua, e tutto sta nel ritrovare la forza di rialzarsi e fare i primi passi. O forse in quel momento stiamo solo seguendo un copione,! Fatto sta che in questo viaggio della vita di cui conosciamo la meta e i tanti obbiettivi ma non certamente i disagi che può includere durante il suo tragitto prima di arrivare a destinazione prima di a riuscire a raggiungere i nostri obbiettivi fatti di tante speranze, ma quante se se ne vanno perdendo strada facendo, lasciano in noi tanta amarezza. Gioie e dolori si intersecano in questo, ma è inevitabile per che non preventivati da noi.
Aveva riempito di poesia tutte le pagine bianche della mia vita!
A 48 ore dai miei 44 anni, gli ultimi 22 sono stati dimenticati dai primi 22.
Struggersi guardando la vera gioia fanciullesca brillare negli occhi dei bambini, che ci pare irraggiungibile…
Non riuscire più a ridere insieme è un segno ineluttabile di scarsa sinergia, di amore deteriorato.
La vera battaglia è essere dolci nei giorni che diventano sempre più amari.