Ilaria Pasqualetti – Figli e bambini
E poi guardi il loro sguardo, il loro sorriso e la voglia di vivere che hanno nel cuore, e ti dici che non c’è niente di più bello dell’avere un bambino a cui tu hai donato la vita.
E poi guardi il loro sguardo, il loro sorriso e la voglia di vivere che hanno nel cuore, e ti dici che non c’è niente di più bello dell’avere un bambino a cui tu hai donato la vita.
Ogni volta speri che le cose vadano nel verso giusto, invece prendono sempre pieghe diverse da ciò che speravi, e tutte le tue idee crollano come mura corrose dal tempo ma se le fondamenta di quelle mura sono solide è possibile costruire un nuovo muro, il muro della speranza che ti farà continuare a credere che tutto è ancora possibile.
Carissimi genitori, ricordatevi sempre che i vostri bambini non sono né un vostro prolungamento, né adulti in miniatura.Tenete a mente quindi sia di rispettare la loro personalità, non cercando di farne a tutti i costi quello che voi vorreste che fossero, sia il loro essere bambini, quindi sì responsabilizzandoli, ma gradualmente, e senza terrorizzarli.
In una casa dove non ci sono bambini, la felicità si ferma all’uscio.
Sento l’amore sorvolare i contorni dei miei occhi, delinearne i contorni con le lacrime cariche d’emozione per comparire sotto forma della “materia organica” più entusiasmante che i miei occhi possano godere ogni giorno: i miei figli.
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
Solo chi ha la coda di paglia continua a trovare assurde spiegazioni ad ogni suo comportamento.