Ilaria Pasqualetti – Figli e bambini
E poi guardi il loro sguardo, il loro sorriso e la voglia di vivere che hanno nel cuore, e ti dici che non c’è niente di più bello dell’avere un bambino a cui tu hai donato la vita.
E poi guardi il loro sguardo, il loro sorriso e la voglia di vivere che hanno nel cuore, e ti dici che non c’è niente di più bello dell’avere un bambino a cui tu hai donato la vita.
Sono stato figlio, ora sono padre di tre splendide creature. Rivivo la gioia di mio padre quando guardando nei miei occhi capiva che grande cosa era stato capace di creare, una piccolo essere dal quale prendere energia per affrontare la giornata e la vita. Da parte mia, lo vedevo un gigante pronto a difendermi da ogni mia paura, era la mia fonte di sicurezza e coraggio. Oggi capisco meglio l’importanza di essere genitore e spero che i miei figli, provino le stesse sensazioni che ho provato io, spero che guardando nei miei occhi capiscano la gioia che mi danno nel vedere la mia vita scorrere in loro.
Quando decidi di toccare il cuore stai attento a non romperlo, rischieresti di distruggere una delle cose più belle di questo mondo, l’unica che riesce a contenere i veri sentimenti, e non sarebbe giusto.
L’amore per una madre lo senti dritto al cuore quando la rivedi dopo mesi. Rinasci in un attimo, per poi morire nel momento in cui la risaluti.
Un fallimento non è la fine del mondo, è il modo per guardarsi dentro, capire dove abbiamo sbagliato e rimediare.
Quando ti dicono “ce la farai” tu rispondi “prima vivi la mia vita e poi parla”
Solo i bambini sanno quello che cercano.