Ilaria Pasqualetti – Frasi Sagge
Puoi avere un bel viso, un bel corpo, capelli bellissimi e mani da fata, ma se non hai un cervello che funziona ed un cuore che sa amare rimarrai sempre e solo apparenza.
Puoi avere un bel viso, un bel corpo, capelli bellissimi e mani da fata, ma se non hai un cervello che funziona ed un cuore che sa amare rimarrai sempre e solo apparenza.
La strada che hai percorso è il tuo passato che ti porta nel presente senza interrompere il tuo cammino, perché la vita è un viaggio verso continue mete chiamate futuro, ma ogni stazione è una tappa per spogliarti dei tuoi logori abiti e indossare nuove vesti.
La povertà viene considerata da alcuni un’qualcosa di spirituale. Una vera sciocchezza. La povertà non è spirituale, è brutta. È una ferita che bisogna curare.
Un giorno venne il sole e disse: “E così sia, se proprio non mi volete allora vado via” tutti gli risposero: “ti prego Dio non te ne andare, senza di te non possiamo più brillare”.Gli offrirono dei soldi, ma non ci fu nulla da fare, il sole fece quattro passi e smise di illuminare. Noi no, noi viviamo all’infinito, noi apriamo un varco nel cuore e li continuiamo a vivere sino alla fine di ogni rumore.
Non c’è tranquillità nelle città dell’uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti… e cos’è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?…ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo… non e la terra che appartiene all’uomo ma l’uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l’uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.
I vecchi sono la storia, sono quelle persone che saggiamente ti guidano, che parlano per esperienza e ti aiutano a capire, i vecchi sono corpi segnati dal tempo ma con cuori pieni di vita, i vecchi ti stringono con mani che hanno lavorato la terra e ti danno calore, i vecchi ti guardano con occhi coperti da palpebre cadenti ma pieni di speranza, i vecchi vivono ogni giorno come fosse l’ultimo eppure lo apprezzano come se fosse il primo.
Non fa bene stare sempre sulla strada, e non fa bene stare sempre nel proprio tempio, ma un equilibrio tra strada e tempio comporterà a te a vivere nella armonia e nella alternanza tra folla e solitudine, tra ascoltare il mondo e ascoltare te stesso.