Ilaria Pasqualetti – Nemico
Ce l’hanno con me? Pazienza, il problema è solo di chi si vuol occupare della mia vita non certo mio.
Ce l’hanno con me? Pazienza, il problema è solo di chi si vuol occupare della mia vita non certo mio.
Non c’è cielo più limpido degli occhi di un bambino, non c’è sole più caldo del suo sorriso, non c’e aria più pulita della sua ingenuità.
Grande nemico grande onore!
Credi sempre a tutto, al nemico, all’amico, al conoscente a al deficiente. Lascia che la verità degli altri ti scivoli lentamente dalle orecchie alle vie urinarie e finisca nell’unico posto dove è possibile conservarla: nella bianca porcellana di un wc.
Troverò chi mi ha rubato i sogni e gli regalerò i miei peggiori incubi!
È necessario saper parlare e saper ascoltare perché i rapporti funzionino, se esiste solo una di queste cose il risultato sarà solo la fine.
“Ora, tu mi sembri un uomo che deve apprezzare il valore di una buona chiave”, disse l’uomo. La pietra nera scomparve dentro il suo pugno stretto e all’improvviso ricomparve nell’altra mano, dove riprese a passeggiare tra le dita. “Ne sono sicuro. Perché le chiavi sono fatte per aprire le porte. C’è qualcosa di più importante nella vita che aprire le porte, Lloyd?””Signore, ho una fame tremenda”.”Certo che hai una fame tremenda”, convenne l’uomo….”Cenare”, disse Lloyd. “Va bene”.”C’è tanto da fare”, ripetè Flagg contento. “Dobbiamo muoverci molto in fretta”. Si incamminarono assieme verso le scale, oltrepassando i morti nelle loro celle. Quando Lloyd incespicò per la debolezza, Flagg gli mise il braccio sotto il gomito e lo sostenne. Lloyd si volse e fissò quel volto sorridente con qualcosa che non era solo gratitudine. Fissò Flagg con qualcosa che poteva essere amore.