Ilaria Pasqualetti – Nemico
L’arma più distruttiva per colpire il nemico, è il silenzio, niente rode di più che non essere considerati, niente massacra di più il cervello di essere ignorati.
L’arma più distruttiva per colpire il nemico, è il silenzio, niente rode di più che non essere considerati, niente massacra di più il cervello di essere ignorati.
Bla, bla, bla, è l’unico suono delle parole di chi apre la bocca giusto perché non ha altro da fare.
Avrei voglia di un po’ di spensieratezza, di alzarmi al mattino con gli occhi che non bruciano, di vedere i pensieri portati via dal vento, avrei voglia di un sorriso spontaneo e di parole allegre, avrei bisogno solo di avere un po’ di tranquillità.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim’ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
Non esistono gomme per cancellare il passato ne penne per scrivere il futuro, esiste il libro della vita per girare la pagina di ogni giorno e vivere il presente.
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
Un semplice fiore nato per caso in un prato, in mezzo a tanti altri, ma avrà qualcosa di speciale se ho preso questo, ed è l’emozione diversa che suscita ognuno di loro, esattamente come negli esseri umani.