Ilaria Pasqualetti – Sorriso
C’è sempre un motivo valido per sorridere.
C’è sempre un motivo valido per sorridere.
Sono stata troppo buona con le persone sbagliate, ho dato troppo a chi non lo…
Se fra tante lacrime riesce a sbocciare anche un solo sorriso, un passo avanti è già una conquista.
Il “non vedo, non sento, non parlo” rimane sempre la migliore teoria per vivere meglio.
Non dare per scontato che chi sorride sia felice, spesso un sorriso maschera un dolore che non vuol mostrare, la felicità la vedi negli occhi di una persona, non nel sorriso che sfodera davanti alla gente.
Sarebbe carino sorridersi vicendevolmente. Ti fermi a un bere caffè, magari con un pensiero che ti logora il fegato e mentre apri la bustina dello zucchero, alzi lo sguardo e incontri il sorriso di qualcuno che ti guarda, di qualcuno che si è accorto di quello che ti stai portando dentro. Un sorriso attento, una carezza senza mano, un paio di occhi che in silenzio ti dicono: coraggio. Non sei la sola, non sei l’unica. Sorridere alla gente. Questo manca all’umanità. Un sorriso gratuito e disinteressato capace di scaldarti molto meglio di una termo coperta.
Non ci sarò più per qualcuno, non ci sarò più per chi vuol essere compreso ma non comprende, non ci sarò più per le cose di poco conto, non ci sarò più per chi crede di aver sempre ragione, non ci sarò più per chi pensa solo a se stesso, non ci sarò più per chi non si ferma un attimo a pensare prima di parlare, non ci sarò più per nessuno allora, perché di persone con cui puoi ragionare senza che vogliano addossarti la colpa ne esistono ben poche.