Ilaria Pasqualetti – Sorriso
Sorridi, perché il tuo sorriso è ossigeno per il tuo cuore, ma è anche speranza per chi lo riceve.
Sorridi, perché il tuo sorriso è ossigeno per il tuo cuore, ma è anche speranza per chi lo riceve.
Ogni tanto sento quel classico prurito nelle mani dalla voglia di prendere a schiaffi certe persone ma visto che sono contro la violenza preferisco schiacciarli donando a loro totale indifferenza.
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
A volte capita di piangere di nascosto, senza sapere perché. Di piangere per uno stupido film, per una delusione, per delle parole mai dette, per un passo mai fatto. Prima o poi… tutti piangiamo.Siamo fragili, anche se ci nascondiamo dietro a queste maschere. Non importa chi siamo, prima o poi, quel sapore amaro lo assaggiamo tutti. Ho imparato che dentro una lacrima non c’è debolezza, ma sensibilità. Che dietro ad ogni persona c’è un animo sensibile che aspetta solamente qualcuno con cui non aver più paura. Con il quale potersi mostrare debole senza ricevere la forza in cambio, ma solamente un abbraccio. Una parola di conforto. Questa volta è toccato a me ma ho capito che dentro ogni mia lacrima c’è nascosta una speranza, quella di chi ha sofferto troppo ed ha deciso di ricominciare. Con un sorriso.
Non conosco persona che non abbia peccato, non conosco santi se non quelli sul calendario, quindi, prima di giudicare una persona, guardatevi allo specchio e giudicate voi stessi per primi.
Il sorriso è il biglietto da visita dell’ottimista.
Ogni tanto sento quel classico prurito nelle mani dalla voglia di prendere a schiaffi certe persone ma visto che sono contro la violenza preferisco schiacciarli donando a loro totale indifferenza.
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
A volte capita di piangere di nascosto, senza sapere perché. Di piangere per uno stupido film, per una delusione, per delle parole mai dette, per un passo mai fatto. Prima o poi… tutti piangiamo.Siamo fragili, anche se ci nascondiamo dietro a queste maschere. Non importa chi siamo, prima o poi, quel sapore amaro lo assaggiamo tutti. Ho imparato che dentro una lacrima non c’è debolezza, ma sensibilità. Che dietro ad ogni persona c’è un animo sensibile che aspetta solamente qualcuno con cui non aver più paura. Con il quale potersi mostrare debole senza ricevere la forza in cambio, ma solamente un abbraccio. Una parola di conforto. Questa volta è toccato a me ma ho capito che dentro ogni mia lacrima c’è nascosta una speranza, quella di chi ha sofferto troppo ed ha deciso di ricominciare. Con un sorriso.
Non conosco persona che non abbia peccato, non conosco santi se non quelli sul calendario, quindi, prima di giudicare una persona, guardatevi allo specchio e giudicate voi stessi per primi.
Il sorriso è il biglietto da visita dell’ottimista.
Ogni tanto sento quel classico prurito nelle mani dalla voglia di prendere a schiaffi certe persone ma visto che sono contro la violenza preferisco schiacciarli donando a loro totale indifferenza.
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
A volte capita di piangere di nascosto, senza sapere perché. Di piangere per uno stupido film, per una delusione, per delle parole mai dette, per un passo mai fatto. Prima o poi… tutti piangiamo.Siamo fragili, anche se ci nascondiamo dietro a queste maschere. Non importa chi siamo, prima o poi, quel sapore amaro lo assaggiamo tutti. Ho imparato che dentro una lacrima non c’è debolezza, ma sensibilità. Che dietro ad ogni persona c’è un animo sensibile che aspetta solamente qualcuno con cui non aver più paura. Con il quale potersi mostrare debole senza ricevere la forza in cambio, ma solamente un abbraccio. Una parola di conforto. Questa volta è toccato a me ma ho capito che dentro ogni mia lacrima c’è nascosta una speranza, quella di chi ha sofferto troppo ed ha deciso di ricominciare. Con un sorriso.
Non conosco persona che non abbia peccato, non conosco santi se non quelli sul calendario, quindi, prima di giudicare una persona, guardatevi allo specchio e giudicate voi stessi per primi.
Il sorriso è il biglietto da visita dell’ottimista.