Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Il cuore è puro cristallo, fragile da spezzarsi al minimo urto, e ricomporlo e impossibile.
Il cuore è puro cristallo, fragile da spezzarsi al minimo urto, e ricomporlo e impossibile.
Cosa me ne faccio di quest’alba se abbiamo smesso di sorprenderci.
Sono, troppo spesso, sulla difensiva, chiusa come le chiese sconsacrate, labbra serrate, perenne smorfia, tuttavia, non sono questi i miei momenti di “tristezza”, ché lo so che come so tenermi compagnia io, nessuno mai. È lì che mi spopolo all’esterno, per dimorarmi da dentro, affollarmi di me, invitarmi ai banchetti dell’anima e, perché no, anche nelle stanze vetuste, quelle delle memorie che non affiorano mai alla bocca e che intraprendono vie secondarie raccordandosi, istantaneamente, alle arterie principali, ostruendo il passaggio con un “caduta massi” inaspettato. Come dopo un incidente, realizzi, scosso.
Amati e sorridi ogni giorno, c’è gente che non sopporta la tua felicità. Tu rincara la dose.
Serenità è essere accanto a qualcuno e capirsi senza parlare.
Mi sento un’aliena in un mondo di zombie.
Ti manca l’aria, niente ha il senso che dovrebbe, la luce non illumina a dovere ed il buio è più scuro del suo blu, succede quando ami e non puoi vivere come vorresti quell’amore, succede quando passi il tempo a contare le ora che passano per avere di nuovo un suo bacio.