Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Quando non sai cosa fare, fermati, ascolta il tuo cuore, ascolta i suoi battiti che sono le parole più sincere, senti la melodia che compongono e alla fine saprai cosa fare.
Quando non sai cosa fare, fermati, ascolta il tuo cuore, ascolta i suoi battiti che sono le parole più sincere, senti la melodia che compongono e alla fine saprai cosa fare.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
La parola amicizia ha un enorme significato, non si è amici vedendosi ogni giorno, tempestandosi…
Quando più risucchia, tanto libro e quanto più plano, allora, sprofondo; se fossi acqua di lago, con la sua calma, fluirei, ma in sorte ho la lava del vulcano e ribollo nella mia fucina, aggrovigliando i nervi anche alle caviglie tremanti.
Ho molti dei difetti di tutti, ma anche una delle virtù di pochi, cioè essere se stessi senza imporre agli altri le proprie scelte.
Mi piacerebbe pensare che il male sia uno scherzo e che il bene ne sia il sorriso.
Quando smetto di sentirmi libera, inizio a perdermi.