Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Ci sono occhi che guardalo col cuore e li riconosci non per la loro bellezza ma per l’emozione che ti provocano guardandoli.
Ci sono occhi che guardalo col cuore e li riconosci non per la loro bellezza ma per l’emozione che ti provocano guardandoli.
È incredibile come i cieli, dentro ognuno di noi, mutino così all’improvviso.
Una delle cose più complicate e umilianti che tu possa fare è riuscire a rassegnarti al fatto di essere passato inosservato nella vita di qualcuno che, invece, in qualche modo, è entrato nella tua.
Ho sempre avuto una vita ad alto regime. Ora che non sei più con me, non ho più niente.
Dolci momenti di depressione, oscuri oblii, momenti che non c’è respiro o brezza d amore ma soltanto compassione per te stesso. Più cerchi di superarli più rimani intrappolato in questa ragnatela immaginaria dove tu sei predatore di te stesso. Non so cosa fare, non so dove andare, come reagire, come guarire. Mummificato davanti questi stati emozionali, congelamento dell’anima rinchiusa in una bottiglia e gettata in mare, poi esso con la sua schiuma me la restituisce ma nella bottiglia non c’è la mia anima ma c’è un biglietto con su scritto: che ti piaccia o no la tua parte divina è dentro di te e non può essere ne imbottigliata ne intrappolata, ascoltala, porta luce a questi momenti confusionali dell’essere, fatti prendere x mano e riprendi nuovamente a scorrere…
Quel pessimismo imputato sempre alle menti migliori.
Ogni scelta è un compromesso e si vive di rimpianti, di rimorsi e di se.