Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Indossa le mie scarpe, percorri la mia strada, poi potrai permetterti di aprire la bocca ma sono convinta che a quel punto deciderai di non farlo.
Indossa le mie scarpe, percorri la mia strada, poi potrai permetterti di aprire la bocca ma sono convinta che a quel punto deciderai di non farlo.
Ci sono giorni in cui non mi va di camminare per strade deserte, perché mi infastidisce anche solo sentire il rumore dei miei passi.
Concentrati, puoi quasi sentirle cantare le stelle. E le nuvole puoi prenderle. Soffermati. E lo vedi per intero quello che per altri neanche c’è.
Non mi sono più accontentata delle parole da quando ho capito che troppe volte vengono…
Fogli strappati e pagine bianche, quante volte ho cercato di descrivere l’amore per poi arrendermi alla consapevolezza che le nostre emozioni sono orfane di vocaboli!
I pensieri della notte diventano quasi un mutamento genetico, uno ne inghiotte un altro e quello di prima divora il precedente. Si forma così una lunga coda di reminiscenze e facce, più o meno piacevoli, da ricordare prima che l’incoscienza prenda il sopravvento.
Riflesso in un vetro mi guardo attraverso… e vedo l’infinito.