Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Vorrei capire dove vive la felicità, vorrei chiederle perché da me non viene mai e che cosa ho fatti di male per non meritarmi da lei anche un minimo di considerazione.
Vorrei capire dove vive la felicità, vorrei chiederle perché da me non viene mai e che cosa ho fatti di male per non meritarmi da lei anche un minimo di considerazione.
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
Una fotografia può fermare un attimo nel tempo, mentre un dolore può trasformare un attimo in sempre.
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
Vi sono giorni in cui anche se il sole è caldo, con il freddo che hai nell’anima quel sole cosi caldo non ti sfiora neanche!
La vita è sempre piena; di gioia, di dolore o di vuoto.