Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Mantenere le distanze è il modo migliore per non star male quando quelle arrivano dopo aver voluto davvero troppo bene a qualcuno.
Mantenere le distanze è il modo migliore per non star male quando quelle arrivano dopo aver voluto davvero troppo bene a qualcuno.
A volte capita che ci pentiamo di ciò che facciamo, magari spinti dal senso di colpa che ci soffoca dentro, e dal quale ci vogliamo liberare, l’unico modo per farlo è tornare, e sperare di essere ascoltati, compresi, e di nuovo accolti.
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.
Se piangi per una persona è perché ci tieni.
Se sparissi nessuno sentirebbe la mia mancanza… forse lascerò un futile ricordo… cioè quello di una persona inutile… e questo già sarebbe molto gratificante.
Oggi apprezzo la tristezza, perché un domani sarà più bella gioia.