Ilaria Pasqualetti – Vita
Una vita di sole gioie e sorrisi è impossibile, vivremo anche i dolori che dobbiamo imparare ad affrontare, è così che impariamo a vivere veramente.
Una vita di sole gioie e sorrisi è impossibile, vivremo anche i dolori che dobbiamo imparare ad affrontare, è così che impariamo a vivere veramente.
Tutto inizia con un “ciao”, tutto finisce con un “ciao”.
Passiamo il tempo a disperarci per i problemi, passiamo le ore a riflettere su ciò che potremmo fare, ma non ci rendiamo conto che è solo tempo perso se poi non muoviamo il culo per cambiare le cose.
La vita è come un grande libro, chi lo legge fa due cosa: comprende e non impara, oppure legge, impara e diventa una persona colta.
Cos’è la vita se non un uscire dal guscio a razzolare nell’aia fino al giorno del ceppo? Solo che l’uomo è un animale razionale e vede l’ascia dall’inizio.
Nemmeno il tempo può cancellare al massimo allevia, ma male e torti ricevuti restano!
Il problema dell’apparenza è che è troppo appariscente. Il problema dell’essenza, è che è troppo essenziale, così essenziale da non aver nessun significato da sola. È proprio il non comprendere e intuire l’essenzialità dell’apparenza, – condizione prima senza la quale non si potrebbe manifestare la vita, e l’essenzialità del pregiudizio, come meccanismo mentale di riduzione della complessità del reale, “essenziale” alla sopravvivenza mentale e quindi fisica dell’individuo – che fa di te e dei tuoi servili e accondiscendenti commentatori dei superficiali, proprio per il fatto di negare stupidamente quella che voi chiamate apparenza, e con questa l’essenzialità stessa dell’apparenza.