Ilaria Pasqualetti – Vita
È inutile rivangare il passato, pensare a ciò che è stato e che non tornerà, nel bene o nel male ci ha lasciato delle cicatrici importanti, è il presente che conta a va vissuto sempre al massimo.
È inutile rivangare il passato, pensare a ciò che è stato e che non tornerà, nel bene o nel male ci ha lasciato delle cicatrici importanti, è il presente che conta a va vissuto sempre al massimo.
Sovrano, sì, ma sempre svelto a sorridere a lei, perché solo sorridendole riusciva a non abbassare lo sguardo.
“Sento la vita”; la sento, è dentro me: ecco, intravedo qualcosa, è lei? No… forse era solo un’illusione, un riflesso, nell’aria però il profumo dei fiori e del mare, il suono di un pianoforte lontano fuori mi porta a credere che devo vivere, devo farlo, con onore, sino alla fine, comunque andrà.
C’è una cosa che in molti hanno perso o non considerano. Troppe persone ormai agiscono senza pensare alle conseguenze, e pensare che basterebbe così poco, un po’ di sincerità e coerenza a mantenere la coscienza pulita.
Per amare la vita, basta considerare l’ipotesi di morire.
Ci sono giorni buoni e, ci sono giorni meno buoni, ma in tutti proprio tutti i giorni c’è sempre qualcosa di buono. Cerchiamolo, troviamolo e concentriamo le nostre energie su quanto di buono abbiamo trovato, e tutto il resto ci sembrerà più leggero. E poi c’è la vita e ciò che conta è questo, sempre.
Stacca la “spina”, fai saltare il “contatore”, perché il migliore dei “salvavita” è concedersi piccoli istanti di luce tutti per noi.