Ilaria Pasqualetti – Vita
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
Nella vita l’uomo è come un ragno con la sua tela: trascorre i giorni a tessere per conquistare, ma infine rischia di rimanere imbrigliato nella sua stessa tela.
Non sentirti sbagliata agli occhi del mondo, solo perché non sei perfetta come tutti gli altri. Ricorda nessuno è perfetto, si indossa solo una maschera per sembrare ciò che non si è. Nessuno è perfetto. Tutti possiamo prendere strade sbagliate, incamminarci in cunicoli senza fondo. Non bisogna per forza essere al centro del mondo per sentirsi bene e perfetti, basta solo saper stare nel cuore delle persone, nel modo più semplice, essendo quello che si è: “sbagliati ma veri”.
La vita si accetta per quella che è, non si fanno domande, non ci si ribella. La vita è un premio? Un castigo? Oppure è un passaggio transitorio, una parentesi nel grande viaggio dell’uomo?
Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere.
C’è un tempo per ogni cosa; bisogna semplicemente comprendere a che punto del viaggio ci si trova.
L’immortalità della vita è nel creare qualcosa che oltrepassi la vita.