Ilaria Pasqualetti – Vita
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
A comprendere gioia e felicità non ci vuole molto ma in quanti sono capaci di comprendere lacrime, tristezza e delusione.
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.
L’uomo orgoglioso verrà sopraffatto dal suo stesso stato.
A volte sentiamo il bisogno di sentirci “nuovi”, di tracciare percorsi diversi e, nello stesso istante, avvertiamo la paura di attraversare quell’oltre e di farci del male. Occorre capire che qualsiasi prova rappresenta un passo necessario. Perché la vita è un incessante ricerca di equilibri dove ognuno dei quali non è altro che l’insieme dei nostri disequilibri.
L’ambizione che va oltre l’esistenza è lo scopo essenziale del nostro esistere.
Il senso della vita è avere la possibilità di seguire le proprie passioni.
Due persone intelligenti parlano, non lasciano parlare gli altri, due persone vere si confrontano anche con la paura di un vaffanculo, non lasciano le cose in sospeso, due persone intelligenti se si vogliono veramente bene il modo per risolvere i problemi lo trovano.