Imma Massa – Stati d’Animo
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.
Un mondo di parole e sentimenti in un abbraccio silenzioso. L’unione dei cuori, il toccarsi delle menti. Segreto luogo di incontro rigoglioso tra volti e passi, travolti dai rumori delle genti. Oasi fresca di pace, di spazio e di luce, privato universo d’amore, due soli coesistenti.
C’è chi sa solo parlare, e chi sa anche ascoltare. C’è chi sa solo guardare, e chi sa anche fare. C’è chi dice che il suo problema sia sempre il più grosso, e chi crede che il prossimo possa averne di più grandi. C’è chi pensa sempre a se stesso, e c’è chi guarda anche l’altro. C’è chi non mi piace affatto, e chi adoro.
Se vuoi piangere piangi. Può solo farti bene sai. Tutti hanno pianto, è solo un modo di dare sfogo alle emozioni. Quindi piangi e poi comincia a respirare aria nuova, pulita e limpida. Quello che non devi mai fare nella vita non è piangere, ma continuare a “piangerti addosso”! Quindi… butta fuori e poi torna a guardare avanti.
Non è l’attesa che sfinisce, ma è la delusione dopo l’attesa che uccide.
È di notte che si trovano le parole migliori, quelle che rendono l’impossibile assolutamente possibile. È nell’oscurità della notte che le paure vengono sconfitte dal coraggio, rendendoti quasi invincibile. È nel silenzio della notte che si trovano le parole giuste per dire cose che mai, alla luce del sole, si riuscirebbero neppure a pronunciare.
Scavo l’acqua con le mani e saluto il mondo con i piedi. Mi abisso in un non luogo dove non esiste ombra perché i raggi del sole, come fiamme di candele al vento, si spengono ad ogni soffio d’onda. I miei capelli sono sciame di lascivi serpenti, estroflessioni di rami di fumanti salici piangenti che si dissolvono in un silenzio compatto.