Immanuel Kant – Stati d’Animo
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell’immaginazione.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell’immaginazione.
Non mi piace vivere di rimpianti, preferisco vivere d’istinto, d’impulso, osando. Laddove gli altri frenano io accelero, perché mi piace vivere al massimo, ogni istante.
Alcune delle mie lacrime sono un profondo segreto, un silenzio da custodire agli angoli degli occhi. Divento trasparente; vedi scorrere rivoli di sangue addolorato ed una pietà di cose taciute, ma che restano in superficie, pronte a venir fuori col vento dei polmoni. E mi sperdo nell’aria, come il tarassaco. Mi partorisco nel mio nero abissale.
Il dolore vive di me. La gioia vive di sé.
Un connubio tra cuore e mente: elementi del nostro essere che mai hanno condiviso un unico pensiero, si attraggono e si respingono, inresponsabilità e razionalità.
Il vero sballo è nel restare sani!
Solo perché è stato amore sempre appare malinconico il suo sfumare d’intensità… e solo l’idea d’aver sprecato sincere emozioni indolenzisce il cuore.