Indro Montanelli – Ateismo
Io non mi considero affatto ateo e non capisco come si possa esserlo.
Io non mi considero affatto ateo e non capisco come si possa esserlo.
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha…
Un ateo che si vanta di esserlo non è per nulla diverso da un credente che cerca di imporre la sua religione. L’arroganza non fa distinzioni e non è “credibile” a priori.
La libertà di sognare ci è concessa a parziale consolazione del peccato originale di chi ci impone di venire al mondo negandoci la scelta di non dover esistere.
L’odio che dovrebbe essere ai nostri tempi una fiammella morente, dato l’eccesso di zelo dettato…
Ogni qualvolta scende da un aereo, torna ad essere ateo.
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.