Indro Montanelli – Politica
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura “un atto di fiducia”. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede.
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura “un atto di fiducia”. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede.
Ormai qualunque cosa venga detta,quando è detta da chi convince per mestiere,viene creduta da molti di noi ormai pronti ad esser convinti a tutto solo per pura stanchezza.
Non dobbiamo prendercela se ci dicono che siamo un popolo di manichini è vero ci stanno togliendo di tutto, ormai ci fanno pagare anche l’aria, e noi che facciamo? Niente pugni in tasca contro la classe dirigente, avevamo in passato il potere della carta e penna e della ribellione, ora restiamo inermi a sbirciare che le cose cambino. Non cambia nulla in questo paese fatto di corruzione e potere non si fa la rivoluzione, le idee son scadute, come la nostra forza.
Il dissenso non bisogna ammetterlo, bisogna esigerlo.
Il problema è che la libertà ricercata non deve aver bandiera o ideologia.La libertà è fine ultima, tutto il resto è un mezzo con il quale si può raggiungere.Il mezzo stesso, nondimeno, permette di scolpire l’esatta fattezza di tale libertà?No.Poiché se qualcuno vuole la libertà non può volerla solo per una parte di persone, la vuole, la deve volere, per tutte le persone.Soprattutto per chi non lo segue, per chi lo contraddice.Per far capire.Soprattutto a lui.Cosa si stava perdendo.
Molti politici confondono il bilinguismo con la doppiezza.
Non devono preoccuparsi, nessuno vuole togliere ai magistrati la loro indipendenza, quella spesso se la tolgono da soli, vorremmo togliere loro la facoltà di decidere senza giustizia ed in tempi biblici.