Ines Raisa Fortunato – Destino
Quando morte ti ruba un padre: sei orfana.Quando ti ruba un marito: sei vedova.Ma, quando ti ruba un figlio, il tuo dolore non porta nome.
Quando morte ti ruba un padre: sei orfana.Quando ti ruba un marito: sei vedova.Ma, quando ti ruba un figlio, il tuo dolore non porta nome.
Le scelte sono il propagarsi della vita dal passato al presente, le coincidenze l’esatto opposto. È il propagarsi della vita dal futuro al presente.
Siamo narratori della nostra vita. Siamo onniscienti del tempo e della sorte.
Troppo spesso si guarda fuori, altre vite ad eccezione della propria, e ci si dimentica così della cosa più importante, la propria coscienza.
Molte volte mi chiedo come sarebbe stato se invece di prendere quella strada ne avessi presa un’altra, se invece d’incontrare i tuoi occhi avessi guardato il cielo. Se non t’avessi mai detto di baciarmi dove saremmo ora? Destino, scelte che mi hanno portato qui, consapevole che bastava cambiar direzione per non conoscere la tua pelle, non tenere la tua mano nella mia. Un bivio dove una strada portava il cammino della vita, quella che scelsi io portava alla scoperta del nome dell’amore.
Nessun luogo è sicuro per l’umanità, il pericolo può apparire all’improvviso.
Quando Dio avrà completato il cerchio, e la matrice si sarà inceppata del tutto nella doppia intensità creatrice, e doppio sforzo, fusa, fumante, come una macchina che ha macinato troppi chilometri, collassata e inutile, senza più stelle, a corto di mondi, e senza futuro… non ci sarà più nessun Dio.