Ingmar Bergman – Cielo
È una fortuna vivere in questo mondo, osservare un fiore, una nuvola vagante, ascoltare un uccello, il sussurro delle spighe in un campo di grano, ammirare i tratti delle persone, le loro tendenze, il loro respiro segreto.
È una fortuna vivere in questo mondo, osservare un fiore, una nuvola vagante, ascoltare un uccello, il sussurro delle spighe in un campo di grano, ammirare i tratti delle persone, le loro tendenze, il loro respiro segreto.
A volte sfioriamo le stelle attaccati alla coda di una cometa e a volte precipitiamo…
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
Soave e pura scende dal cielo, agl’occhi ed allo spirito il suo candore dona per cogliere negl’attimi l’istinto della vita. Quanto è bello tutto fermare e ad essa con incanto guardare.
Ho guardato con implorazione il cielo poche volte, ma credo di avergli chiesto così tanto…
Se vedi un cielo stellato ringrazia Dio per averlo creato.
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.