Alexandre Cuissardes – Internet
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
L’italiano usato per chattare e messaggiare è una vHta.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l’amore virtuale.
Nella vita, come nel “virtuale”, cercate di essere voi stessi: è il miglior documento da presentare.
Che tristezza che la popolarità spetti soltanto agli stupidi. Quanta gente si rende ridicola in cam, nella speranza di diventare famosa: di essere un fenomeno virale. Per questa via si finisce direttamente in quella inettitudine dal cui baratro i Vati Poeti del passato ci hanno già messo in guardia con la loro opera.
Gente ossessionata da un mi piace virtuale che se la fa nelle mutande per un mi piaci reale. Siete davvero tristi.
Accontentarsi di quello che condividono gli altri su Facebook e non esplorare il web ti fa sentire come un abitante di un paesino di montagna che non scende mai in città.
Che strano il mondo virtuale: siamo tutti buoni, belli, bravi, divertenti, gentili, altruisti. Siamo tutti così nel mondo virtuale e poi, e poi le verità sono altre, per tanti versi me lo aspetto sempre ma ci rimango sempre male quando mi accorgo che è tutto virtuale. Sono delusa e amareggiata ancora una volta, ma per quanto tempo ancora resisterò? E mi domando, che senso ha?
Se è un fatto davvero importante condividilo solo con le persone per cui sei importante, non su Facebook dove metteranno mi piace anche i soliti noti che credono di aver raggiunto qualcosa nella vita, ma non si sono accorti che hanno solo smosso un po’ di terra da quello che sarà il loro buco.
Nessuno può recitare troppo a lungo. Per fortuna, neanche in questo contesto virtuale. La verità viene a galla, sempre. Passa tempo e le cose si scoprono. Esattamente come nella vita reale, quella di tutti i giorni.