Iole D’angelo – Vita
In momenti di subbuglio, alzo gli occhi al cielo e mi perdo nell’infinità dei miei pensieri. Sussurro a me stessa di non arrendermi mai e di pensare che un giorno arriverà ciò che più desidero: poter vivere nell’amore!
In momenti di subbuglio, alzo gli occhi al cielo e mi perdo nell’infinità dei miei pensieri. Sussurro a me stessa di non arrendermi mai e di pensare che un giorno arriverà ciò che più desidero: poter vivere nell’amore!
Nel mio cuore, rimane chi è sincero. Il resto mi lascia indifferente.
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Un po’ di tempo a questa parte ho imparato a non dare peso alle chiacchiere della gente, a giudizi tirati un po’ così per aprire bocca e per parlare. Ho imparato a giudicare da quello che vedo, non da quello che sentono le mie orecchie. I giudizi affrettati, pettegoli, sminuiscono sempre, fuoriescono o per cattiveria o per invidia. Perché chi critica è solitamente chi invidia. Quindi ho imparato a verificare prima di credere in qualcosa che è montato per l’aria.
Ci sono persone che hanno il potere di entrare nella tua vita e di farti brillare dell’energia che loro emanano.
La vita è come un grande violinista: scivola sulle corde in una magnifica composizione. E non concede mai il bis.
Noi abbiamo avuto una gioventù che fu vitale, ribelle, anticonformista, incandescente.