Iole D’angelo – Vita
In momenti di subbuglio, alzo gli occhi al cielo e mi perdo nell’infinità dei miei pensieri. Sussurro a me stessa di non arrendermi mai e di pensare che un giorno arriverà ciò che più desidero: poter vivere nell’amore!
In momenti di subbuglio, alzo gli occhi al cielo e mi perdo nell’infinità dei miei pensieri. Sussurro a me stessa di non arrendermi mai e di pensare che un giorno arriverà ciò che più desidero: poter vivere nell’amore!
Non perdete il vostro tempo a piangere il passato, a preoccuparvi del futuro. Vivete il giorno negli attimi che scorrono, i secondi che solcano la vostra anima. Le angosce passate e le felicitazioni presenti sono come polvere nella vostra anima, il vento soffia e porta tutto via.
Viviamo in una società dove insegnano alle donne a stare attente a non essere violentate, ma non insegnano agli uomini a non violentare.
Voglio ricordarmi di chi mi ha teso la mano mentre cadevo. Di chi mi ha asciugato anche solo una lacrima. Di chi anche in silenzio è rimasto li, vicino a me. E anche di chi mentre cadevo col piede mi ha spinto più giù, chi nel vedermi piangere ha alimentato le mie lacrime. E chi nel vedermi in difficoltà ha rincarato la dose con parole cattive! Mi ricorderò sia dei primi che dei secondi perché in entrambe i casi la vita mi fornirà sicuramente modo e occasione per ricambiare!
“Come va, si tir’avanti?””No, ci si tir’indietro”.
Non c’è un momento in cui ci si può sedere su un divano e dire “Basta, sono cresciuto abbastanza”. La ricerca di noi stessi è infinita, ed è proprio questa ricerca ad essere la fonte dell’infelicità che sentiamo e che buttiamo addosso a chi ci sta vicino.
La vita è come un grande libro, chi lo legge fa due cosa: comprende e non impara, oppure legge, impara e diventa una persona colta.