Irene Campisi – Tempi Moderni
Che cos’è la normalità se non un’onvezione dell’uomo che ci omologa tutti?
Che cos’è la normalità se non un’onvezione dell’uomo che ci omologa tutti?
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Spesso fa più danni il porto di giudizio che il porto d’armi.
Il calcio per me deve far sognare: non solo competizione agonistica ma soprattutto altruismo e fantasia, metafore della vita.
A New York, sei sempre alla ricerca di un lavoro, un fidanzato o un appartamento.
Dato che sulla Terra si è estinta l’umanità, mi auguro quantomeno che su Giove evolva la giovialità.
La tua modernità sta tutta nel senso dell’irrazionale.