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Irene Pampanin – Stati d’Animo

Come un’aquila, guardo dall’alto la mia valle: la vedo dormire e mi accorgo di quanto è bella, di una bellezza tale che mai avrei notato se non me ne fossi allontana. Vorrei rimanere… la montagna sembra volermi dire “ti aspetto”. “Aspettami”, dico io, “torno presto”.

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  • Silvia Franco – Stati d’Animo

    Quanto vento deve passare ancora di qui? Quanto tempo ancora deve passare? Quando le foglie potranno smettere di tremare? Di tremare dalla paura di essere staccate e di essere portate lontano? Reggeranno questa volta i miei rami? Reggeranno, o verranno strappati con forza per poi cadere verso il basso, vicino alle radici, dove so che sarebbe impossibile arrivare. È troppo il rischio di spezzarsi per andare riprendersi qualcosa che non ti appartiene più. Posso solo rimanere immobile, come sempre, con lo sguardo verso l’infinito e chiedermi se il tempo che avrò a disposizione tra un soffio e l’altro sarà sufficiente. Sarà sufficiente? Sarò di nuovo pronto? Sarò in grado di resistere alla prossima raffica? Sarò ancora in grado di difendermi dal tempo che passa?

  • Florian Novà – Stati d’Animo

    Se hai fiducia accadrà sempre qualcosa che aiuterà la tua crescita. Otterrai ciò di cui hai bisogno, e lo avrai nel momento giusto, mai prima. Lo ottieni solo quando ne hai bisogno, e non c’è mai nemmeno un attimo di ritardo. Quando ne hai bisogno, lo ottieni, immediatamente, istantaneamente! Questa è la bellezza della fiducia. A poco a poco, impari che l’esistenza continua a provvedere per te, che l’esistenza si prende cura di te. Non vivi in un’esistenza che è indifferente, che ti ignora. Ti preoccupi senza motivo, hai tutto ciò che ti serve. Quando hai imparato l’arte della fiducia, tutte le preoccupazioni, scompaiono.

  • Leandro Mancino – Stati d’Animo

    Un abbraccio…Perdersi in un abbraccio, nel profumo… nel calore.Vivere solo dei battiti di chi ti abbraccia, stringere forte la testa sulla sua spalla e chiudere gli occhi.Sentirsi caldi… caldi dentro, dal cuore per tutto il corpo… e capire che non si è soli… e sentirsi amati… e sentirsi meno soli, perché io solo mi ci sono sentito molte volte e più vado avanti e più la storia si ripete e… beh, fa male.Fa male illudersi di poter sentirsi bene… bene davvero, di poter essere sereni ma caldi dentro, sereni senza essere superficiali… e poi… poi il bel girotondo finisce e tutti giù per terra… e io mi faccio male a cadere, io voglio girare.Girare girare girare, fino a non finire mai… perché girare è vivere… girare è amare… ed è l’unico modo per sentirsi meno soli in questa merda di mondo.