Iris Di Carlo – Speranza
Ho accettato di essere debole e vulnerabile. Ora mi sento libera, mi sento viva.
Ho accettato di essere debole e vulnerabile. Ora mi sento libera, mi sento viva.
In passato ho vissuto false speranze, ma ho anche imparato che non ne vale la pena e che ciò che conta è sperare in qualcosa che potrebbe avverarsi.
La speranza è di tutti. Tutto il resto è di pochi.
Non faccio vedere la mia fragilità. A volte nessuno capisce quanto sensibile io sia: piango si, perché sono umana, di carne e ossa, ho anche un cuore e un’anima. Piango si, perché ho sofferto, e continuo a soffrire. Il mio pianto non è debolezza, anzi è grido, disperazione, perché sono una persona che sogna, lotta, e spera che un giorno qualcuno si accorga che ci sono anch’io in queste mondo.
Ognuno merita qualcosa, che sia giusto o no, tutti meritano qualcosa. E tu meriti questo pensiero.
Senza speranza non può esserci certezza.
Muoio dalla voglia che accada un miracolo, e che tu compaia davanti a me per puro caso.