Isaac Babel – Libri
Il diritto di scrivere male è il privilegio di cui abbiamo largamente approfittato.
Il diritto di scrivere male è il privilegio di cui abbiamo largamente approfittato.
Edward, non avrebbe senso diventare immortale senza te accanto. Non vorrei vivere nemmeno un giorno senza te.
Ghetto della droga e, per vivere di droga, il ghetto del rubare, del prostituirsi, dello spaccio. Una via verso la galera e poi, molto presto, verso la morte, quando ancora non sai cosa sia la vita.
Non agite mai contro di voi soprattutto quando avete come passione la scrittura: se le parole si rivoltano contro di te, è la fine di tutto.
Un buon libro mette a nudo il suo lettore, ma non gli reca mai disagio.
Le parole più belle non sono quelle pronunciate con le labbra, ma sono quelle silenziose sussurrate con gli occhi.
– La politica non è superstizione – dichiarò Velluti.- È ancora peggio. I gatti neri non chiedono la tangente – disse Archivio.